FLORARTE DI ROSSI ALESSANDRA

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ROSE

PRODOTTI

ROSE RAMPICANTI

Le rampicanti presenti nel nostro catalogo appartengono al gruppo climber, si tratta di arbusti vigorosi, con ramificazioni erette o leggermente arcuate, che crescono fino ad altezze vicine ai 3-4 metri. Le specie da noi scelte sono molto rifiorenti, anche se in genere hanno fioriture molto abbondanti e spettacolari in maggio o in settembre, mentre durante gli altri mesi dell'anno fioriscono in maniera discontinua. Queste rose possono avere fiori simili alle floribunde o agli ibridi di tea. Per ottenere una maggiore quantità di fiori è consigliabile fare molta attenzione alla coltivazione delle rose rampicanti, le quali per natura tenderebbero a produrre poche ramificazioni e fogliame e fiori solo all'apice dei lunghi fusti: per evitare questo si tende a stimolare la produzione di ramificazioni laterali costringendo la pianta a compiere delle curve, o degli ampi archi, attorno a dei sostegni; proprio dove il fusto si arcua la pianta produrrà nuovi germogli. Talvolta si possono coltivare come rampicanti anche piante appartenenti ad altri gruppi, alcune rose inglesi o floribunde, che abbiano particolari caratteristiche di vigoria e con sviluppo elevato dei fusti.

ROSE TAPPEZZANTI

Si tratta di roseti di dimensioni compatte, con fioritura continua e abbondante, e fiori di piccole dimensioni. Vengono ibridate con lo scopo di ricoprire intere aree, mantenendo una vegetazione tondeggiante e fitta, ma con dimensioni inferiori ai 40-50 centimetri. Spesso vengono usate nell'arredo urbano, in quanto sono molto resistenti alle intemperie ed all'inquinamento, oltre a necessitare di ben poche cure; alcune varietà tappezzanti non necessitano di potature periodiche e sono praticamente "a manutenzione zero". Sono molto adatte in aiole e bordure, ed anche al posto delle annuali in aiole di medie o grandi dimensioni. I fiori delle piante tappezzanti sono come quelli delle floribunde, ma di dimensioni inferiori ai 4-5 cm di diametro; sbocciano in piccoli mazzetti; alcune varietà portano piccole bacche a fine stagione.

ROSE FLORIBUNDE

Le rose floribunde, anche dette rifiorenti a mazzi, sono rose moderne, derivate da incroci tra ibridi di Tea e rose Polyantha; si presentano generalmente come arbusti ben sviluppati e ramificati, con misure medie di 60-70 cm, anche se talvolta possono crescere fino a 100-150 cm. I fiori sono di misura media o piccola, spesso doppi o stradoppi, sbocciano in numero variabile in grandi bouquets appariscenti. Si possono trovare floribunde praticamente di tutti i colori, in genere non si scelgono esclusivamente per la bellezza dei fiori, ma per l'abbondante e continua fioritura, che le rende adatte sia come esemplari singoli, sia in aiole e siepi compatte; queste rose producono fiori da aprile-maggio fino ai mesi invernali. Negli utlimi anni si sono ibridate molte varietà di misure contenute, dette mini floribunde, adatte anche come tappezzanti o per la coltivazione in vaso.

ROSE RUGOSE

Si tratta di roseti di dimensioni compatte, con fioritura continua e abbondante, e fiori di piccole dimensioni. Vengono ibridate con lo scopo di ricoprire intere aree, mantenendo una vegetazione tondeggiante e fitta, ma con dimensioni inferiori ai 40-50 centimetri. Spesso vengono usate nell'arredo urbano, in quanto sono molto resistenti alle intemperie ed all'inquinamento, oltre a necessitare di ben poche cure; alcune varietà tappezzanti non necessitano di potature periodiche e sono praticamente "a manutenzione zero". Sono molto adatte in aiole e bordure, ed anche al posto delle annuali in aiole di medie o grandi dimensioni. I fiori delle piante tappezzanti sono come quelli delle floribunde, ma di dimensioni inferiori ai 4-5 cm di diametro; sbocciano in piccoli mazzetti; alcune varietà portano piccole bacche a fine stagione.

ROSE NOSTALGICHE

Con questa denominazione abbiamo inteso raggruppare alcune varietà di rosa dalle forme che ricordano le rose antiche, molto gradite dagli intenditori. Si tratta di varietà arbustive, rampicanti e ibridi di thea, con fiori grandi, molto doppi, generalmente a forma di coppa appiattita, talvolta quartati; spesso diffondono nell'aria un intenso profumo. Sono tutte varietà che sviluppano arbusti vigorosi e dallo sviluppo ampio, con buona rifiorenza e che resistono egregiamente alle intemperie estive ed invernali. Sono rosai ad effetto, con fiori molto vistosi che sbocciano in gran numero; in genere questo tipo di rose è ideale come esemplare singolo, in modo che si possa godere appieno della bellezza dei fiori. Volendo si possono raggruppare alcuni esemplari vicini, in modo da creare una macchia di fiori elegante e molto decorativa.

Le Malattie delle Rose

Le avversità della rosa


La Rosa è considerata la regina dei fiori, ed è coltivata da tempi remoti su tutto il globo, non solo a scopo ornamentale per il fiore o le bacche (cinorrodi) che ne derivano dalla fecondazione, ma anche per estrazione di oli ed essenze aromatiche per l'industria cosmetica e farmaceutica.
Le specie botaniche sono circa 250, mentre le coltivate, derivanti da selezioni e ibridazione varie, sono innumerevoli, dato che, ogni anno, vengono costituite in tutto il mondo centinaia di nuove varietà.
In genere le Rose spontanee selvatiche sono robuste e quindi refrattarie ai vari parassiti, mentre quelle coltivate o ibridate risultano molto sensibili all'ambiente ed alle avversità relative.
La ragione principale per cui quasi tutte le attuali selezioni sono innestate è proprio insita nel fatto che il portinnesto, o piede selvatico o rustico, conferisce poi alla parte innestata (coltivata per il fiore) una maggiore vigoria e resistenza in generale.

Avversità e cure
Per semplificare le varie problematiche che danneggiano le Rose, si possono raggruppare le differenti cause in : patologie ambientali, parassitarie fungine, danni da insetti e animali.

1) Patologie non parassitarie : nutrizionali o ambientali
Tutte le Rose per poter vivere e fiorire regolarmente necessitano di suolo neutro o sub-acido, ricco in elementi fertilizzanti, di sostanza organica, e ben drenato.
La mancanza di un terreno adatto alla coltivazione e carente di elementi nutritivi causa un generale deperimento della pianta di Rosa, con manifestazioni di scarsa fioritura e ingiallimenti fogliari.
Altre cause "ambientali" sono la scarsità di luce, l'inquinamento, gli stress termici, ma anche l'eccesso di salinità in acqua suolo o terricci non idonei, ed altri accidentali o involontari come ad esempio il trapianto.
Le Rose possono manifestare sintomi in funzione del tipo di elemento nutritivo di cui è carente.
Carenze di Azoto causano: decolorazione generalizzata della pianta e ingiallimenti fogliari più pronuciati nelle zone basali; vegetazione stentata con scarsa fioritura con fiori di colore slavato.
Carenze di Fosforo si manifestano con: colorazione bronzo- violacea delle foglie, scarso accrescimento e ramificazioni fiorali che ricurvano a S.
Carenze di Potassio: disseccamenti al margine delle foglie che possono ricurvare ad U i fiori hanno scarsa colorazione e sono di dimensioni ridotte.
Carenze di Magnesio portano a ingiallimenti delle foglie basali nella zona della nervatura centrale e disseccano rapidamente distaccandosi precocemente.
Carenze di Calcio possono portare a opacità delle foglie e ripiegamenti verso il basso. Le lamine disseccano principalmente ai margini e sull'apice.
Ingiallimenti progressivi dagli apici al basso della pianta con disseccamento delle foglie e fioritura nulla o molto scarsa sono spesso causati da carenza di Ferro.
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2) Avversità parassitarie dovute a funghi
Uno dei problemi più frequenti sulle Rose è il proliferare delle malattie fungine o crittogamiche, più comunemente chiamate "muffe" a causa dell'aspetto delle loro fruttificazioni che generalmente ricoprono la pianta attaccata.
Questi patogeni, se non combattuti per tempo, possono distruggere in breve tempo fiori e piante .
Sono favorite da situazioni climatiche umide o piovose, ed affliggono maggiormente Rose con carenze nutrizionali.
- Seccume dei fusti, cancro dei rami e fessurazioni
Sui fusti e sui rami compaiono aree depresse rosso-violacee che in seguito disseccano con spacco della corteccia.
- Marciume basale o del colletto
Le giovani piante presentano imbrunimenti e marcescenze a livello del colletto. La pianta dapprima ingiallisce poi si secca rapidamente.
- Oidio o Mal bianco
Su foglie, fiore e apici dei rami compaiono macchie feltrose bianche. I fiori non schiudono o avvizziscono.
- Muffa delle foglie e dei boccioli
Su foglie e fiori compaiono muffe grigio cenerognolo che in seguito marciscono.
- Ruggine
Sulla pagina inferiore delle foglie compaiono pustole bruno giallastre che possono diventare polverulenti. Gli organi colpiti disseccano
- Peronospora
Sulla pagina superiore delle foglie compaiono aree giallognole, mentre nella pagina inferiore in corrispondenza di queste appare una muffa bianca.
- Ticchiolatura
Sulle foglie appaiono macchie nerastre o violacee confluenti. Le foglie colpite disseccano e cadono rapidamente spogliando in breve tutta la pianta.

3) Insetti o parassiti animali che colpiscono le Rose
Le Rose sono facilmente aggredite da vari tipi di insetti che possono presentare apparato boccale masticatore o succhiatore ed i danni si verificano sull'intera pianta, con particolare preferenza proprio al fiore perché più tenero, dolce e succoso.
- Afidi o Pidocchi
La categoria di insetti più temibile è data dai succhiatori come gli afidi perché oltre al danno diretto causato dalla sottrazione di linfa e alla trasmissione di forme virali, si assomma quello della produzione della antiestetica melata con richiamo di formiche e formazione successiva di "fumaggini".
Ricoprono tutte le parti giovani della pianta e la portano a rapido avvizzimento per sottrazione di linfa .
- Tentredini e Larve
Possono essere di vario tipo : da bruchi o larve di lepidotteri di colore verde o giallo, a insetti adulti come maggiolini. Mangiano foglie, fiori o germogli.
- Cocciniglie
Succhiano la linfa come gli afidi, si differenziano per essere quasi immobili e vivono protetti da scudetti cerosi di colore bianco o giallo rosato.
- Larve di lepidotteri minatori
Sono larve di microlepidotteri che "minano" la zona verde della foglia lasciando intatta la cuticola. Le foglie disseccano e cadono.
- Cicaline
Sono farfalline succhiatrici che pungono foglie giovani o germogli. Gli organi colpiti presentano si accartocciano con colorazioni argenteo
- Acari o Ragnetti rossi
Sono minuscoli ragni che provocano con le loro punture sulle foglie ingiallimenti che in seguito disseccano totalmente. Sono molto mobili e quando attaccano massicciamente la pianta producono anche piccole ragnatele
- Larve terricole e millepiedi
Appartengono a vari ordini di insetti da lepidotteri a coleotteri o elateridi. Danneggiano radici e parti basse delle piante.

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